giovedì 10 gennaio 2013

Intanto al Regio di Parma...

Sabato 12 Gennaio ci sarà la prima di "Un ballo in maschera", per dettagli:

Gioiello di scenografia e studio della prospettiva, che nasce dalla mano di Pier Luigi Samaritani.
Lo spettacolo viene riproposto sul palco del Regio dopo una prima(?) "riesumazione" l'anno scorso; ed io pregusto già il tuffo nel passato accademico quando la restituzione scenica era l'incubo di ogni studente.
Piccolo consiglio che do a me stessa: mi raccomando, studia e ripassa la scenografia di tradizione, quella disegnata, quella fatta di studio e tecnica, che non sempre si hanno i mezzi per ricreare ambienti, a volte devi disegnarli e se non vanno al punto di fuga fai la figura dell'incompetente.
Se volete vederne un esempio eccezionale (di studio della prospettiva) la scalinata su cui si apre il sipario risponderà al vostro desiderio, invece per gli amanti dei fondali dipinti è Rinaldo Rinaldi che offre la sua bravura per il 2°atto "l'orrido campo", non a caso è tra i migliori scenografi realizzatori al Mondo (notato la sottile sviolinata?! ma così è).
Ultimo atto, ultimo colpaccio: tra tulle dipinto e serie di quinte in prospettiva si conclude il dramma di Verdi, valorizzato dalle luci caravaggesche.  Il disegno delle luci fende la scena attraversando finestre o fantastiche grotte, riuscendo a scolpire ed enfatizzare i tessuti e l'eccezionale cast, che, pur non essendo io un'esperta, lo conosco e mi permetto di dirlo.

 
Le foto sono state scattate durante la prova generale dell'Ottobre 2012

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